Quando un'agenzia di comunicazione non convenzionale, Invisible Red, per fare autopromozione realizza una parodia di tutti i flash mob, significa che qualcosa è cambiato? Che forse la bolla è iniziata a scoppiare? O che probabilmente è semplicemente diventato un mezzo convenzionale? Se lo chiede Bloguerrilla, entrato nella lista dei siti ricchi che potete trovare accanto, e G-Com. Quando invece un'agenzia di comunicazione classica, Boondoogle, vincitrice di 5 leoni d'oro al festival di Cannes, realizza un video in cui tenta di vendere le statuette tanto ambite, scoprendo poi che sono fatte di un metallo di bassa lega, che significa? Questo ancora non se lo è chiesto nessuno. A voi l'ardua sentenza. Io ho detto la mia nel titolo. Visto su Youmark e su Ibelieveinadv.
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