Mi piace molto quest'idea. Ma ho dei dubbi sulla sua fattibilità. Facciamo per esempio che domani esce un film in Italia dove per caso vengono inquadrati tre prodotti Ikea. Il management del Marketing lo vede e lo comunica al team di guerrilla. Passano due settimane e l'operazione viene fatta in qualche cinema. Poco credibile. Più plausibilmente l'attività è stata fatta su produzioni con cui era concordata un'operazione di product placement. Ma anche qui, sarebbe da vedere se i film sono usciti contemporaneamente al nuovo catalogo. E se qualcuno avesse avanzato pretese sul rimborso del biglietto? Gli veniva regalata una libreria "Billy"? Insomma: molto mi fa pensare ad un fake. Splendido, ma montato ad arte.
2 commenti:
sì bell'idea che secondo me ha un padre in David Fincher, con la scena di Fight Club in cui Norton si muove in una casa Ikeizzata con tanto di didascalie.
Ciao Vix. Benvenuto! È vero. Non ci avevo pensato. Comunque secondo me è fintissima.
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