22 giugno 2011

Two second from Cannes 2011: the fourth day.

La premiazione del Cyber: impressioni a caldo.
Se a Cannes arrivi in ritardo alla premiazione, non ti fanno neanche entrare. Per rispetto degli altri ti spediscono in una sala accanto, con un megaschermo. Per vie traverse sono riuscito ad entrare comunque. Vuoi mettere la differenza di sentire il pubblico entusiasta? Si inizia con la premizione per Design Lion. Da segnalare il lavoro Wall-of-fame, mtv balloon e Mr.lee, the tailor of superheroes:
prendono ori ma strappano tanti applausi. La case history di Wall-of-fame (che non trovo) è una delle più belle che abbia visto. Il Grand Prix non lo ricordo, ma era meglio Iq Font, vincitore del premio l'anno scorso.
La premiazione continua con il press. Il presidente ci tiene a precisare due cose. Prima: "basta coi visual enormi e il prodotto piccolo. Meglio un logo ben integrato nella creatività." Seconda: "A differenza del cyber, qui è solo l'idea che deve creare interazione e connessione". Vince il Grand Prix Samsonite "heaven and hell".
L'ultima premiazione è il cyber. Il presidente di giuria dice che nel cyber è difficile tenere in equilibrio due culture: quella di madison avenue e quella di silicon valley. Arcade Fire si aggiudica il grand prix nella categoria website. Old Spice response campaign quello nell'integrated e nel copywriter. Viral video: vincono l'oro Touch the rainbow e The Force. Grand Prix anche a Pay per tweet.
Tre commenti:
1) Totale assenza del mondo Apple. A Cannes, l'advertising di Microsoft e Google è dovunque. Il media person dell'anno è il Ceo di Google, Eric Smidth. E la rivoluzione della prima tecnologia touch? E il mondo delle app?
2) Il Grand Prix a Pay per tweet non è advertising. Ma pura creatività. Una nuova moneta, che non è legata a nessun prodotto perché è lei il prodotto.
3) Il mondo dei virali: che senso ha un brief per un virale, quando il virale è lo spot tv? The Force ha sbaragliato tutto il meccanismo. Ma questo, è un altro post.
Bon nuit.


Nessun commento: